![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjO106dC4AOpLg_07Z7BuQcmU2yH7xMM5di9qyiYTpo6wgRYkK_Jm6wkg8ucrxzD3Qv0cux4v4s1nYQFr8Caq1ateII3_t_PNHmR7fJCx2BEXHb6Ej2O5022hXN9VP_KcJmiTFxLtQllw/s200/Odifreddi+(descrittiva1.blogspot.com).jpg)
Ho cercato l'e.mail di Odifreddi, avrei voluto chiedergli un chiarimento sull'eventuale connessione tra la Geometria Proiettiva e la Geometria Sferica di Riemann, se la prima è un caso particolare della seconda o, meglio, se la seconda costituisce un gruppo che contiene la prima.
Non avendola trovata io, mi vedo raggiungere da un suo messaggio il 16-06-2012 che dice:
caro fausto, effettivamente la geometria proiettiva permette di ricostruire tutte le altre geometrie (sferica, euclidea e iperbolica), scegliendo appropriatamente la conica di riferimento (ellisse, parabola e iperbole, appunto). anzi, la geometria iperbolica prende il nome appunto da questa rappresentazione. veda, ad esempio: http://en.wikipedia.org/wiki/ M%C3%B6bius_transformation# Projective_matrix_ representations - a presto, e buon lavoro! - pg
Lo ringrazio per la cortesia da vero divulgatore.
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P.S. del 1° aprile 2013 - Non è uno scherzo!
Il 26 marzo 2013 è uscito in libreria il terzo volume della trilogia odifreddiana sulla storia della geometria dal titolo "Abbasso Euclide" (Mondadori, 2013, pp. 370, € 22,00).
Ad opera completata, occorre dire che si tratta di una passeggiata stimolante e piena di curiosità, che si legge veramente "tutta d'un fiato" per quante corde vocali essa tocca nel sentimento della percezione dello spazio in oltre due millenni e mezzo di sforzi collettivi.
Se c'è un neo, questo consiste nei pochi riferimenti precisi che i tre volumi presentano, e nel testo e nelle note. Comunque, non ci si scoraggi: nessuna grande opera è fatta per la didattica. D'altronde, oggi possiamo sopperire a questa carenza con il web. Anzi, per chi veramente è stimolato ed incuriosito ad approfondire qualche argomento, il doversi cercare da solo i riferimenti costituisce un prolungamento di quel piacere provato nella lettura del testo a stampa. A volte poi, se si è fortunati, si può andare anche oltre i paradigmi centrati dall'autore e, allora, non ci si stacca più da essi, come una sorta di perenne chiodo fisso.
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In giornata, Piergiorgio Odifreddi mi scrive:
caro fausto,
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Il 26 marzo 2013 è uscito in libreria il terzo volume della trilogia odifreddiana sulla storia della geometria dal titolo "Abbasso Euclide" (Mondadori, 2013, pp. 370, € 22,00).
Ad opera completata, occorre dire che si tratta di una passeggiata stimolante e piena di curiosità, che si legge veramente "tutta d'un fiato" per quante corde vocali essa tocca nel sentimento della percezione dello spazio in oltre due millenni e mezzo di sforzi collettivi.
Se c'è un neo, questo consiste nei pochi riferimenti precisi che i tre volumi presentano, e nel testo e nelle note. Comunque, non ci si scoraggi: nessuna grande opera è fatta per la didattica. D'altronde, oggi possiamo sopperire a questa carenza con il web. Anzi, per chi veramente è stimolato ed incuriosito ad approfondire qualche argomento, il doversi cercare da solo i riferimenti costituisce un prolungamento di quel piacere provato nella lettura del testo a stampa. A volte poi, se si è fortunati, si può andare anche oltre i paradigmi centrati dall'autore e, allora, non ci si stacca più da essi, come una sorta di perenne chiodo fisso.
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In giornata, Piergiorgio Odifreddi mi scrive:
caro fausto,
grazie dell'attenzione e dell'apprezzamento.
sui riferimenti, ho cercato di farne una lista abbastanza completa alla fine del terzo volume, che spero possa essere utile. anche se, purtroppo, è un'intera bibliografia/biblioteca. ma, come dice lei, gli spunti offerti dalla geometria sono infiniti, e sarebbe difficile seguirli tutti.
a presto, e buon lavoro!
pg
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