martedì 31 luglio 2012

Curiosità storiche per benpensanti



Prima dell'Unità d'Italia non è che le cose che riguardassero i briganti criminali fossero più "umanitarie" di certe vicende unitarie. La Signora Maria Theresia Walburga Amalia Christina Von Osterreich (1717-1780), Imperatrice del Sacro Impero Romano-Germanico cioè, brevemente, l'Austria, uno dei regimi ritenuti illuminati nell'Europa dell'epoca, nonché regnante per matrimonio in diversi altri ducati, e Granduchessa di Toscana (dove ancora vige un suo Editto del 1° febbraio 1751 riguardante le cave di marmo di Carrara), consiglia il trattamento illustrato nel suo manuale della tortura che potete scaricare quioppure qui (per chi non conosce il tedesco dell'epoca va bene anche vedere le sole immagini), dal titolo altisonante di Constitutio Criminalis Theresiana del 1769.
Parte di questi trattamenti, in particolare quello dell'immagine ed insieme ad altri, erano in uso anche presso il Tribunale del Sant'Uffizio, cioè l'attuale Congregazione per la dottrina della fede (della benemerita Chiesa Cattolica) di cui il Cardinale Joseph Ratzinger è stato prefetto dal 1981 al 2005 quando poi è diventato Papa.
Questo trattamento, abbastanza leggero, serviva a far confessare le colpe ai malcapitati, e se non confessava spontaneamente voleva dire che era posseduto dal demonio e, allora, giù con qualcosa di più efficace, come si può immaginare dalle altre figure del libro: in particolare, dopo un solo ciclo di trattamento il soggetto si ritrovava con le spalle slogate e con i tendini irrimediabilmente sfibrati ma, se per caso aveva resistito perché dotato di una forte muscolatura, allora gli si applicavano ai piedi i pesi C e D che si vedono nell'immagine (simili agli attuali dissuasori della sosta nei centri storici) e, se resisteva ancora, allora il soggetto veniva sollevato fino al soffitto e fatto ricadere bruscamente con la corda ancorata al marchingegno in modo che non toccasse terra con i piedi se non dopo lo smembramento totale delle braccia dal busto (a questo punto, se non aveva ancora confessato, veniva avviato al rogo, perché sicuramente colpevole delle malefatte imputategli).
Questa pagina web riporta la descrizione di molti tipi di tortura, compreso quelle in uso al tempo dell'Inquisizione.
Non è un caso che questa notizia è accostata al titolo che vedete sotto in quanto soprattutto Odifreddi ha molto messo in evidenza le incongruenze della Chiesa Cattolica tra ciò che dice, o ha detto, e quanto fa, o ha fatto.

Nessun commento: